Employer Branding: Come Attirare Talenti

Employer Branding: Come Attirare Talenti

Introduzione
Le aziende sono affamate di talenti e figure professionali come i programmatori, o i bravi commerciali. Non si trovano, sono pochi e contesi. Inoltre, è difficile convincerli a cambiare datore di lavoro.
Le aziende spendono migliaia di euro e centinaia di ore per ricercare e selezionare persone valide. Lo fanno direttamente tramite i loro uffici risorse umane, o avvalendosi di agenzie per il lavoro e head hunters.
Per riuscire ad attirare talenti le aziende dovrebbero investire di più nell’employer branding.

Cos’è l’employer brand?
L’employer brand è l’immagine, la reputazione del datore di lavoro.

  • Qual è la reputazione dell’azienda in qualità di datore di lavoro?
  • I lavoratori sono felici di lavorare in quell’azienda? Cosa dicono ad amici e conoscenti del proprio datore di lavoro, dell’azienda in cui lavorano?
  • Per quale motivo una persona dovrebbe lavorare proprio in quell’azienda anziché un’altra?
  • È un’azienda che sfrutta i lavoratori o li tratta con rispetto e correttezza?
  • Quali vantaggi e benefici offre l’azienda ai propri lavoratori?

Cos’è l’employer branding?
L’employer branding è una strategia di marketing e gestione delle risorse umane finalizzata a comunicare un’immagine di datore di lavoro ideale. L’obiettivo è attirare, assumere e mantenere nel tempo i migliori talenti.

L’employer branding è la combinazione di:

  • Attività di marketing—costruzione e comunicazione del brand (marchio, logo, immagine, reputazione), analisi di mercato (concorrenti e mercato del lavoro), pubblicità e promozione, pubbliche relazioni, costruzione dell’offerta di lavoro;
  • Attività di gestione delle risorse umane—ricerca e selezione, piani di formazione e sviluppo, percorsi di carriera, sistemi di incentivi.

Benefici di un forte employer brand

Una reputazione di datore di lavoro e posto di lavoro ideale, ha i seguenti benefici:

  • Riduzione di tempi e costi per la ricerca e la selezione del personale;
  • Riduzione del turn-over del personale (ricambio di personale);
  • Attrazione di candidati che rispecchiano il profilo ideale e ottenimento di un maggior numero di candidature;
  • Fidelizzazione e mantenimento nel tempo dei lavoratori;
  • Pubblicità positiva verso i candidati, i clienti e i potenziali clienti.

Conclusione
L’employer branding è la creazione, ovvero la comunicazione della reputazione positiva del datore di lavoro. Serve a velocizzare i processi di ricerca e selezione, attrarre i candidati di interesse e mantenere nel tempo i lavoratori di talento.

Dott. Andrea Miriello
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Consulente, Business Coach, Formatore

P.S. Per consulenze o formazione sull’employer branding clicca il seguente link e contatta il dott. Andrea Miriello https://andreamiriello.com/it/contatti/